Shin Ryu Ga Gotoku, è il titolo provvisorio del nuovo episodio di Yakuza atteso in Giappone entro la fine dell’anno (sebbene non ci sia stato nessun annuncio ufficiale in merito alla data di rilascio) – La traduzione dal giapponese – Like a New Dragon, come un nuovo Dragone – lascia presagire l’intento della casa di produzione nel donare al gioco un nuovo volto, data la chiusura delle avventure di Kiryu Kazuma.
Un volto nuovo che andiamo ad identificare in Ichiban Kasuga, ufficialmente presentatoci con un breve trailer al Tokyo Game Show 2017, nel quale SEGA ha magistralmente introdotto il nuovo personaggio che prenderà il posto di Kiryu.
Ichiban, oltre ad essere il protagonista di Shin Ryu Ga Gotoku, sarà anche il protagonista dello spinoff “Ryu Ga Gotoku Online”, un JRPG ambientato in Kamurocho, disponibile su dispositivi Android e Apple.
In seguito al rilascio del Trailer, SEGA ha reso pubbliche sulla nota rivista Dengeki, alcune informazioni che fanno da sfondo al personaggio, insieme ad una sinossi che potrebbe tracciare l’inizio della nuova saga.
Ichiban è nato a Capodanno, nel 1977, figlio di una prostituta e di un padre sconosciuto. Dopo essere stato abbandonato in un vicolo, è stato cresciuto dal proprietario di un Bar, ma ha passato parte della sua infanzia per strada, tra i barboni. Dopo il diploma alla scuola media, termina la sua carriera scolastica per sempre. Vivendo di scorribande, un giorno picchia e ruba il denaro alle persone sbagliate, i sottoposti di uno Yakuza ben noto per la sua cattiveria.
La Yakuza cercò vendetta ed infine riuscirono a catturarlo.Sotto tortura, Ichiban decise di bluffare, utilizzando il nome di un temuto Yakuza, Arakawa, per riuscire a sfuggire, con l’obiettivo di incutere terrore agli aguzzini.
Ichiban sperava che menzionando il suo nome, gli yakuza lo avrebbero in qualche modo liberato, ma la cosa si ritorse contro di lui: si trovava al cospetto di una famiglia in aperto scontro con quella di Arakawa.
A questo punto Arakawa viene convocato nell’ufficio della famiglia che teneva in ostaggio Ichiban, presumendo che Ichiban stesso fosse parte della sua famiglia. Una volta arrivato, Arakawa chiese agli uomini che cosa ne volessero fare di Ichiban, ottenendo in risposta una richiesta di rimborso per le ferite dei loro membri, ridotti in fin di vita a causa di Ichiban. Con sorpresa di Ichiban, Arakawa decide di farsi tagliare il mignolo, simbolo che sta a significare l’assumersi la responsabilità delle sue azioni. A quel punto, gli uomini lasciano andare rapidamente Ichiban.
Ichiban seguì Arakawa e cercò di scusarsi, ma Arakawa gli diede un pugno, dicendo che non si fosse tagliato il dito per il suo bene. Spiegò a Ichiban che essere uno yakuza significava avere una reputazione da difendere. Ichiban decise allora che avrebbe seguito Arakawa per il resto della sua vita e successivamente aspettò fuori dall’ufficio di Arakawa per 100 giorni prima che l’uomo accettasse di farlo diventare un yakuza.
Il 31 dicembre 2000, Arakawa e Ichiban erano nell’ufficio di famiglia, discutendo di come uno dei loro ragazzi fosse coinvolto in un omicidio di un membro del Tojo Clan. Arakawa voleva che Ichiban prendesse la colpa dell’omicidio, che ha felicemente ha obbedito, volendo ripagare quello che Arakawa ha fatto per lui tanti anni fa. Il 1° gennaio 2001, si è consegnato.
Nel 2018, Ichiban viene liberato dalla prigione e torna a casa a Kamurocho, scoprendo che Il clan Tojo è stato esiliato e la Omi Alliance ha ora il controllo: Arakawa sembra essere l’uomo che ha tradito il Tojo Clan e ha lasciato l’Omi a Kamurocho.
